Benvenuti a tutti!
Benvenuto a chi arriva qui dopo aver seguito il (o
sentito parlare del) laboratorio di scrittura creativa Parole nel
Cassetto, benvenuto a chi arriva qui perché interessato alle
tecniche di scrittura e di narrazione e benvenuto a chi arriva qui
perché si è perso e cercava le cassettiere dell’Ikea dove mettere
i calzini (già che ci sei, fermati e da’ un’occhiata in giro).
Ma che cos’è Parole nel Cassetto? Cosa
c’entrano i cassetti con le parole? Non parleremo mica di libretti
delle istruzioni per montare gli scaffali, vero?
Si
dice che una percentuale sorprendentemente alta di Italiani – uno
su quattro addirittura – tenga nascosto nel cassetto un romanzo da
pubblicare. Il che è affascinante, considerando che in Italia ci
sono più scrittori che lettori – incredibile ma vero. Parole
nel Cassetto
si rivolge proprio a queste persone che nei cassetti e negli armadi,
invece di tenere i calzini, tengono le parole. Tante parole, alcune
indisciplinate e furiose, altre tranquille, alcune giuste, altre
sbagliate, brutte, belle, spaiate, e chi più ne ha più ne metta.
L’Associazione
Parole
nel Cassetto
organizza corsi di scrittura creativa, laboratori che forniscano ai
partecipanti strumenti concreti
e che offrano loro la possibilità di metterli in pratica e di
confrontarsi. E non solo quello. I nostri corsi si propongono non
solo di studiare e di approfondire le tecniche narrative, ma anche di
formare lettori più forti, più consapevoli, perché, come dice
Samuel Johnson, bisogna
sfogliare un’intera biblioteca per scrivere un libro.
Oltre
alla lettura e allo studio, c’è ovviamente l’esercizio. Da qui
il termine “laboratorio”. I corsi di Parole
nel Cassetto
non vi faranno certo rimanere con le mani in mano e con l’inchiostro
secco nelle Bic. Dovete considerare la scrittura come un muscolo, che
se non esercitate finirà atrofizzato e debole, incapace di sollevare
anche il più leggero dei pesi.
Ma
l’esercizio senza confronto rimane fine a se stesso. A meno che non
si scriva un diario privato, o non si intrattenga un intimo carteggio
con un’Unica Persona Speciale, non si scrive mai per Nessuno, si
scrive sempre per Qualcuno. E questo Qualcuno è molto più
importante di noi che scriviamo. Per questo il confronto è
fondamentale: bisogna scrivere e farsi leggere, leggere e capire,
capire e discutere. Non è necessario essere d’accordo, ovviamente.
Non tutto ciò che deriva da un confronto è oro colato, ma anche
essere in disaccordo può aiutare a “educare” il nostro talento.
È in questo modo che riusciamo a decidere, a ragion veduta, qual è
per noi il sentiero migliore da seguire.
Il
corso alla Libreria
Mondadori di Melegnano (2011-2012)
sarà articolato in 12 incontri da un’ora e mezza ciascuno,
alternando una parte teorica a una parte pratica. Tra le altre cose,
vedremo insieme come:
costruire una trama interessante;
caratterizzare personaggi vivi e
affascinanti;
descrivere in modo efficace;
raccontare senza annoiare;
creare e usare suspense e sorpresa;
usare i “trucchi del mestiere”
della narrativa;
catturare il lettore e farlo
innamorare della storia.
Avrete
inoltre la possibilità di vedere il vostro lavoro pubblicato in
versione e-book, di condividere i vostri testi e, se lo desiderate,
di ricevere aiuto e consulenza su scritti che avete già creato o che
state solo progettando.
Il
laboratorio nasce da questa idea, e fin qui ci siamo. Il blog
a che serve? Essenzialmente, a riordinare le idee. Di volta in volta,
pubblicheremo un breve riassunto di ciò che si è fatto durante
l'incontro di laboratorio. Cercheremo di aggiornare il più spesso
possibile con esercizi, consigli di lettura, spigolature e cose
varie.
Siete
tutti i benvenuti, voi che seguite il laboratorio a Melegnano e voi
che invece non sapete neanche dove sia, Melegnano, e non potrebbe
fregarvene di meno, ma vi piace tanto tanto tanto scrivere.