sabato 11 febbraio 2012

Parole nel cassetto - Benvenuti!






Benvenuti a tutti!

Benvenuto a chi arriva qui dopo aver seguito il (o sentito parlare del) laboratorio di scrittura creativa Parole nel Cassetto, benvenuto a chi arriva qui perché interessato alle tecniche di scrittura e di narrazione e benvenuto a chi arriva qui perché si è perso e cercava le cassettiere dell’Ikea dove mettere i calzini (già che ci sei, fermati e da’ un’occhiata in giro).

Ma che cos’è Parole nel Cassetto? Cosa c’entrano i cassetti con le parole? Non parleremo mica di libretti delle istruzioni per montare gli scaffali, vero?

Si dice che una percentuale sorprendentemente alta di Italiani – uno su quattro addirittura – tenga nascosto nel cassetto un romanzo da pubblicare. Il che è affascinante, considerando che in Italia ci sono più scrittori che lettori – incredibile ma vero. Parole nel Cassetto si rivolge proprio a queste persone che nei cassetti e negli armadi, invece di tenere i calzini, tengono le parole. Tante parole, alcune indisciplinate e furiose, altre tranquille, alcune giuste, altre sbagliate, brutte, belle, spaiate, e chi più ne ha più ne metta.


L’Associazione Parole nel Cassetto organizza corsi di scrittura creativa, laboratori che forniscano ai partecipanti strumenti concreti e che offrano loro la possibilità di metterli in pratica e di confrontarsi. E non solo quello. I nostri corsi si propongono non solo di studiare e di approfondire le tecniche narrative, ma anche di formare lettori più forti, più consapevoli, perché, come dice Samuel Johnson, bisogna sfogliare un’intera biblioteca per scrivere un libro.

Oltre alla lettura e allo studio, c’è ovviamente l’esercizio. Da qui il termine “laboratorio”. I corsi di Parole nel Cassetto non vi faranno certo rimanere con le mani in mano e con l’inchiostro secco nelle Bic. Dovete considerare la scrittura come un muscolo, che se non esercitate finirà atrofizzato e debole, incapace di sollevare anche il più leggero dei pesi.

Ma l’esercizio senza confronto rimane fine a se stesso. A meno che non si scriva un diario privato, o non si intrattenga un intimo carteggio con un’Unica Persona Speciale, non si scrive mai per Nessuno, si scrive sempre per Qualcuno. E questo Qualcuno è molto più importante di noi che scriviamo. Per questo il confronto è fondamentale: bisogna scrivere e farsi leggere, leggere e capire, capire e discutere. Non è necessario essere d’accordo, ovviamente. Non tutto ciò che deriva da un confronto è oro colato, ma anche essere in disaccordo può aiutare a “educare” il nostro talento. È in questo modo che riusciamo a decidere, a ragion veduta, qual è per noi il sentiero migliore da seguire.

Il corso alla Libreria Mondadori di Melegnano (2011-2012) sarà articolato in 12 incontri da un’ora e mezza ciascuno, alternando una parte teorica a una parte pratica. Tra le altre cose, vedremo insieme come:
  • costruire una trama interessante;
  • caratterizzare personaggi vivi e affascinanti;
  • descrivere in modo efficace;
  • raccontare senza annoiare;
  • creare e usare suspense e sorpresa;
  • usare i “trucchi del mestiere” della narrativa;
  • catturare il lettore e farlo innamorare della storia.
Avrete inoltre la possibilità di vedere il vostro lavoro pubblicato in versione e-book, di condividere i vostri testi e, se lo desiderate, di ricevere aiuto e consulenza su scritti che avete già creato o che state solo progettando.

Il laboratorio nasce da questa idea, e fin qui ci siamo. Il blog a che serve? Essenzialmente, a riordinare le idee. Di volta in volta, pubblicheremo un breve riassunto di ciò che si è fatto durante l'incontro di laboratorio. Cercheremo di aggiornare il più spesso possibile con esercizi, consigli di lettura, spigolature e cose varie.

Siete tutti i benvenuti, voi che seguite il laboratorio a Melegnano e voi che invece non sapete neanche dove sia, Melegnano, e non potrebbe fregarvene di meno, ma vi piace tanto tanto tanto scrivere.

Nessun commento:

Posta un commento

I vostri commenti ci illuminano la giornata!